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CHIRURGIA DELLA FARINGE |
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Adenoidectomia. Tonsillectomia
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L'adenoidectomia e la tonsillectomia sono interventi chirurgici di indicazione frequente nel bambino. Spesso praticati nella stessa seduta operatoria, sono due interventi con finalità differenti, indicazioni e outcome operatorio dei quali sono distinti. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un'indicazione ponderata, presa di comune accordo con il medico curante o il pediatra, che conoscono meglio il bambino. Le raccomandazioni divulgate dall'Agence nationale d´accréditation e d´évaluation en santé hanno permesso di definire meglio queste indicazioni. L'informazione fornita ai genitori è un momento essenziale che spesso permette di garantire risultati operatori più tranquilli. L'adenoidectomia e la tonsillectomia sono le prime tecniche chirurgiche illustrate al futuro specialista otorinolaringoiatra. Completamente regolate e codificate sul piano tecnico, devono essere considerate con tutto il rigore necessario e non essere più viste come una chirurgia minore o addirittura banale. Le complicanze, in prevalenza emorragiche, possono essere gravi. Per questo una buona preparazione del bambino, un'adeguata anestesia generale, una tecnica precisa con controllo dell'emostasi, un impeccabile controllo postoperatorio, sono le uniche garanzie efficaci per prevenire ogni genere di incidente. Sono state recentemente descritte numerose tecniche, tutte rivolte al concetto di «chirurgia mini-invasiva». Infine, la prescrizione sistematica di analgesici nei primi giorni del postoperatorio contribuisce ad assicurare risultati operatori di qualità migliore.
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Tonsillectomia, Adenoidectomia, Emorragia postoperatoria, Emostasi, Vie aere |
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