Considerata una patologia benigna, la presenza di un corpo estraneo nella fossa nasale è una situazione di riscontro frequente, in particolare in pronto soccorso. Tale condizione diventa pericolosa solo quando il corpo estraneo è sconosciuto o quando si tratta di una batteria per orologi, per via delle lesioni che questa determina fin dalle prime ore.
Per intervenire efficacemente, il terapeuta deve:
- conoscere perfettamente l'anatomia delle fosse nasali e del rinofaringe;
- disporre di un ambiente e di strumenti adeguati per localizzare e rimuovere il corpo estraneo senza provocare lesioni.
Un controllo otorinolaringoiatrico (ORL) a distanza di tre settimane è indispensabile per assicurarsi che la guarigione sia avvenuta senza postumi.
La rinolitiasi, patologia dell'adulto, è un'evoluzione «fisico-chimica» della presenza di un corpo estraneo nella fossa nasale: questo si circonda di depositi minerali che formano una concrezione di calcio che occupa la fossa nasale. |