Una dispnea si definisce come «la percezione cosciente di un disturbo respiratorio». Si manifesta per il paziente con la sensazione soggettiva di aumento del lavoro respiratorio. Per il medico, è caratterizzata da segni obiettivi che gli consentono di confermarne l'esistenza e di definirne la causa.
La dispnea laringea è una dispnea di tipo ostruttivo conseguente a un'ostruzione funzionale o anatomica, intrinseca o estrinseca, a livello laringeo.
La laringe dell'adulto è molto più ampia di quella del bambino. Un aumento di spessore della mucosa di 1 mm a livello cricoideo (la regione più stretta e non estensibile) riduce il calibro della colonna aerea del 50% nel bambino e solo del 20% nell'adulto. La dispnea laringea acuta è quindi meno frequente nell'adulto che nel bambino, ma nella valutazione è importante riconoscerla, osservarne la gravità al fine di attuare una terapia efficace in presenza dell'eventuale rischio di decesso per ipossia. La dispnea laringea cronica, a esordio progressivo, è molto più comune negli adulti, l'urgenza terapeutica è meno importante e il problema è essenzialmente eziologico.
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