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La diagnosi di etmoidite cronica si basa su alcuni criteri che permettono di collegare i sintomi di una disfunzione rinosinusale cronica a delle opacità etmoidali. La tecnica di esecuzione della TC, così come le condizioni cliniche dell'esame (in particolare l'ultima assunzione di corticosteroidi) sono indispensabili per l'interpretazione delle opacità etmoidali. Le opacità etmoidali associate a una disfunzione rinosinusale cronica monosintomatica (ostruzione nasale monosintomatica, rinorrea posteriore monosintomatica ...) svolgono raramente un ruolo patogeno e sono, abitualmente, semplici opacità etmoidali. Le opacità etmoidali associate a una disfunzione rinosinusale cronica multisintomatica possono essere di origine infettivo-micotica o di natura infiammatoria. Le opacità etmoidali infiammatorie, talvolta, sono solo un epifenomeno dell'infiammazione allergica o il risultato di focolai infettivi o infiammatori dentari. Viceversa, le opacità etmoidali infiammatorie endogene sono il risultato sia di un'autonomizzazione dell'infiammazione della mucosa (etmoidite eosinofila), sia dell'evoluzione cronica di un'etmoidite acuta banale (etmoidite cronica di base). La presenza di manifestazioni broncopolmonari associate, sia asma, sia malattie bronchiectasizzanti, altera la procedura diagnostica e terapeutica. Il trattamento, sia medico che chirurgico, mira ad alleviare il paziente dalla sua disfunzione rinosinusale cronica e non necessariamente a sopprimere le opacità etmoidali.
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