Il termine «rinite cronica ipertrofica» definisce uno stato di congestione della mucosa dei turbinati inferiori che riduce notevolmente la filiera aerea nasale ed ha come conseguenza funzionale costante l'ostruzione nasale. Si tratta dunque di una diagnosi endoscopica e non di una diagnosi eziologica. Peraltro, questo termine descrittivo è poco utilizzato nella letteratura anglosassone, che preferisce il termine «rinite cronica ostruttiva».
Generalmente l'edema mucoso, indipendentemente dall'eziologia, si manifesta clinicamente mediante un'ostruzione nasale isolata o associata ad altri segni rinologici. La rinite ipertrofica si può manifestare in concomitanza con malformazioni strutturali del setto o dei turbinati aggravando l'ostruzione nasale.
Mentre talvolta è possibile accertare la causa esatta delle riniti ipertrofiche: rinite infettiva, rinite allergica, rinite non allergica (rinite ormonale, rinite farmacologica, rinite irritativa professionale), esistono numerose riniti non allergiche non infettive di eziologia sconosciuta, come la NARES (non allergic rhinitis with eosinophilic syndrome) o altre riniti idiopatiche.
Il trattamento dell'ostruzione nasale nell'ambito delle riniti ostruttive, sebbene sia inizialmente sempre di tipo medico, in numerosi casi prevede il ricorso alle tecniche chirurgiche endoscopiche endonasali.
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