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PATOLOGIA DELL'AUDIZIONE |
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Sordità improvvise e fluttuanti |
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La «sordità improvvisa» è un'entità clinica idiopatica. Isolata o associata a vertigini, il suo meccanismo rimane oscuro. Raggruppa probabilmente varie patologie: infezioni virali, blocchi microcircolatori, processi autoimmuni, rotture membranose. Le diagnosi differenziali principali sono con il neurinoma dell'acustico e le dissecazioni arteriose vertebrobasilari che possono manifestarsi con una sordità improvvisa. I principali elementi prognostici sono: la gravità della sordità, il tipo di curva audiometrica (ascendente, piatta o discendente) e la presenza di vertigini. È difficile dimostrare l'efficacia dei trattamenti per la frequenza di regressioni spontanee precoci. È stato proposto di combinare il trattamento con corticosteroidi a terapie di tipo vascolare. Sono stati proposti anche altri trattamenti: carbogeno, antivirali, ecc. Le sordità fluttuanti sono un'entità nosologica mal definita. Alcune evolvono verso una rilevante sordità, a volte bilaterale. La causa più frequente è la malattia di Ménière con vertigini parossistiche presenti sin dall'inizio, oppure che si manifestano in un secondo momento dopo un intervallo di 6 mesi. Quando sono bilaterali, si deve pensare alla sifilide, alle malformazioni cocleari, alle malattie autoimmuni. Spesso la causa rimane sconosciuta. Il loro trattamento è tuttora dubbio.
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Sordità improvvisa, Sordità fluttuante, Neurinoma dell'acustico, Dissecazione vertebrobasilare, Malattia di Ménière, Malformazioni cocleari, Corticoterapia, Carbogeno, Vasodilatatori, Emodiluizione, Ossigeno iperbarico |
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